Gli esperti avevano già anticipato che il 2020 sarebbe stato un anno importante in ambito tecnologico. Non sapevano, però, che una pandemia globale avrebbe accelerato la trasformazione digitale.
![2020 e trasformazione digitale](https://www.misterlavaggio.com/wp-content/uploads/2020/12/lanno-della-trasformazione-digitale-1024x576.jpg)
La trasformazione digitale (o digital transformation se vogliamo utilizzare il termine in inglese) è stato uno degli argomenti chiave del 2020. Didattica a distanza e lezioni online, telelavoro e smart working, videoconferenze, cybersicurity, applicazioni mobile… Negli ultimi mesi abbiamo parlato tanto di questi concetti, e continueremo a farlo nel 2021.
Il 2020 è stato un anno particolare e per alcune aziende restare a galla è stata un impresa difficile. In materia tecnologica l’Italia ha dovuto premere di più l’acceleratore rispetto ad altri paesi e un’altissima percentuale di società italiane hanno deciso di aumentare o anticipare gli investimenti in digitalizzazione.
Lockdown e trasformazione digitale
L’emergenza sanitaria e il lockdown hanno modificato completamente le previsioni per il 2020 e hanno rivelato l’importanza della trasformazione digitale e dello sviluppo tecnologico.
La didattica a distanza e il lavoro da casa hanno accelerato la digitalizzazione sia del settore pubblico che privato. Nel primo semestre dell’anno quasi il 90% delle aziende italiane ha dichiarato di aver modificato i propri investimenti in digitalizzazione per i prossimi mesi. Il 2020 è stato una sfida, soprattutto per le imprese che hanno dovuto modificare l’organizzazione del lavoro per permettere ai dipendenti di portare avanti le proprie mansioni a distanza.
I settori tecnologici in crescita
Nonostante l’Italia abbia da anni uno dei livelli di digitalizzazione più bassi in Europa, la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 ha facilitato la crescita a livello tecnologico.
La continuità di molte attività economiche si è vista fortemente influenzata dal grado di digitalizzazione. Alcune realtà hanno dovuto rimandare i propri progetti, mentre altre, per esempio nel settore tech, hanno registrato numeri record. È il caso delle tecnologie ICT, gli smart home devices o il live streaming.
In altri settori è stato necessario cambiare programma in fretta e investire nella digitalizzazione per essere competitivi. Per questo motivo le aziende che sono cresciute di più sono imprese innovative legate già da prima al settore digital e quelle che hanno saputo adattarsi velocemente.
Tra le attività che hanno resistito meglio nel 2020 ci sono, per esempio, quelle che offrono servizi e prodotti a domicilio (Home Delivery): abbigliamento online, cibo e bevande a domicilio, lavaggio auto… Questo in parte perché gli ordini e le prenotazioni avvengono spesso con sistemi digitali, sia online che tramite app mobile, ma anche perché facilita enormemente il consumo di beni e servizi nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia.
Il futuro della digital transformation: le persone
Le aziende sanno che questa è la strada giusta. Parliamo quindi di tecnologia, ma non possiamo dimenticare di mettere sempre il focus sulle persone.
Un altro importante cambiamento che ci ha portato la pandemia, infatti, è un miglioramento nel rapporto uomo-macchina. Si tratta di una tendenza definita come tech-love: una crescente propensione all’utilizzo della tecnologia dovuta ad un maggior contatto con sistemi digitali durante i mesi di lockdown.
Il Covid-19 ha stravolto le nostre abitudini e la maggior parte dei cittadini si è affidato alla tecnologia per essere in contatto con la famiglia e gli amici, per studiare o per ordinare e prenotare prodotti e servizi senza uscire di casa.
Il settore tech continuerà a crescere, ma non solo. Le aziende innovative che hanno puntato sul digital per offrire i propri prodotti e servizi sono un passo avanti rispetto ad altri competitor. Sempre di più, chi vorrà fare shopping, ordinare il pranzo o prenotare servizi come il lavaggio dell’auto lo farà con un semplice clic.